L’HCi colma il gap delle necessità nella pandemia e oltre

Siamo tutti in attesa di vedere come sarà il mondo post-pandemia e di quella che sarà la nostra nuova normalità

Siamo tutti in attesa di vedere come sarà il mondo post-pandemia e di quella che sarà la nostra nuova normalità.

Come saranno i viaggi, il mercato del lavoro o le scuole in futuro? Come cambierà la nostra vita quotidiana e le abitudini? Con la nostra totale fiducia nel mondo digitale per comunicare, lavorare e persino ordinare cibo, che impatto ci sarà sulle aziende quando le normative verranno tolte e potremo muoverci di nuovo liberamente?
Un cambiamento che le aziende non si aspettavano era anche il lavoro a distanza. Ma ora? E con la pandemia che caratteri assumeranno tutti gli elementi del funzionamento, manutenzione e di scalabilità della loro infrastruttura IT?

Per contrastare questi problemi sempre più stressanti è necessario implementare un’infrastruttura iperconvergente e passare al cloud. Recenti ricerche dimostrano che la diffusione di soluzioni HCi sta accelerando a un ritmo rapido, dato che il contesto pandemico-imprenditoriale persisterà per un lasso di tempo indeterminato…

Il CEO di Pure Storage, Charlie Giancarlo, ha condiviso la sua ultima battaglia dicendo: “Ho contratto il COVID-19 a metà marzo, e quell’esperienza mi ha fatto apprezzare profondamente questo virus a livello personale per via del suo impatto. I cambiamenti nella vita delle persone sono stati davvero straordinari. E le nostre aspettative su ciò che è o sarà normale sono cambiate per sempre. Ogni giorno, ogni nuovo report sulla crisi porta una miscela difficile di ansia, incertezza e speranza per il futuro.”

Il 2019 ha visto un mercato HCi di circa 100 milioni di dollari e un CAGR del 20,11% – un chiaro indicatore dei trend verranno, anche senza il cambiamento legato alla pandemia. Mentre questi dati monitorano il mercato delle HCi alla luce dei cambiamenti ispirati dal COVID, un recente rapporto di Technavio prevede che il mercato delle HCi crescerà di 32,45 miliardi di dollari tra il 2020 e il 2024.

Marketwatch osserva che i principali fattori trainanti di questa crescita sono la maggiore necessità di virtualizzazione, il necessario taglio dei costi, la richiesta di protezione dei dati, il disaster recovery e la scalabilità. Con la Cina in testa come uno dei primi quattro attori nella crescita del mercato globale dell’HCi, non è una sorpresa che le aziende come Sangfor Technologies stanno aprendo la strada nel processo verso l’implementazione di HCi.

Leggi l’articolo originale sul blog ufficiale di Sangfor (PREMI QUI per l’articolo originale)

 

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